La socialità dell’acqua

Liberamente tratto da “The fourth phase of water” di Gerard H. Pollack

Mi chiedo costantemente…
Quali misteri si nascondono nelle profondità di un bicchiere d’acqua? Cosa fa emergere le deboli nuvole di vapore dalla tua tazza di caffè caldo? O le nuvole bianche gonfie che fluttuano nel cielo?”

“Vi racconto una piccola storia…
Un bel giorno, due studenti si precipitarono nel corridoio dove mi trovavo con un bicchiere di plastica in mano per mostrarmi una cosa inaspettata. Sfortunatamente, il loro risultato svanì prima che potessi darci un’occhiata.
Quello, non fu un colpo di fortuna. Infatti, il giorno seguente il fenomeno riapparve e divenne chiaro il motivo per cui gli studenti avevano reagito con estrema eccitazione: erano stati testimoni di un fenomeno “acquatico” aldilà della spiegazione.”

Continua Pollack… “L’acqua copre gran parte della terra. Pervade i cieli. Riempie le tue cellule in misura maggiore di quanto tu possa esserne cosciente. Le tue cellule sono per due terzi acqua; tuttavia, la molecola d’acqua è così piccola che se dovessi contare ogni singola molecola nel tuo corpo, il 99% di loro, sarebbero molecole d’acqua.”

“Quindi, cosa sappiamo di quelle molecole d’acqua?
Gli scienziati studiano queste molecole d’acqua, ma raramente si occupano dei grandi insiemi come, ad esempio, l’acqua nei bicchieri di plastica. La maggior parte degli scienziati si concentra, invece, sulla singola molecola e sui suoi immediati vicini, sperando di estrapolare ciò che potrebbero apprendere osservando fenomeni su vasta scala. Tutti cercano di capire ed osservare il comportamento dell’acqua e cioè di come le sue molecole agiscono in modo sociale.”

E quindi ci chiede… “Capiamo veramente il comportamento sociale dell’acqua?
Poiché l’acqua si trova ovunque, potresti arrivare alla conclusione che la comprendiamo completamente. Ma non proprio così.”

“Il professor Pollack ci invita ad aprire gli occhi e a rivivere il nostro mondo naturale, a non dare nulla per scontato.
Pollack ci porta in un fantastico viaggio attraverso l’acqua, mostrandoci un universo nascosto brulicante di attività fisica che fornisce risposte così semplici che qualsiasi persona curiosa può capire.”

Ecco perché partecipare al Convegno Acsi 2018

 

 

 

a cura di paolo raccanello

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