La vita vince
Come dice Michiu Kaku, fisico giapponese:
“I fisici sono fatti di atomi. Un fisico è il tentativo di un atomo di comprendere se stesso.”
Quindi un operatore in Biodinamica comprende se stesso mentre svolge il suo lavoro? È un mondo affascinante, quello in cui ci si cala, sia per l’operatore che per il cliente.
Il liquido cerebrospinale, quella che viene definita respirazione primaria, è il motore automatico che fa accadere le cose nel corpo. Automatico perché funziona senza che ne siamo consapevoli, tramite un pompaggio ritmico della pressione prodotta dal liquido stesso. Il dott. Sutherland, medico che scoprì questo meccanismo, disse che questo sistema era benedetto con un soffio vitale. Questo è ciò che si intende quando si parla di Marea. Quando si parla di Biodinamica si parla della vita. Nessuno potrebbe davvero definire cosa sia la vita. Parlavo con mia figlia quando era piccola, mentre guardavamo dentro la vasca trasparente, sulla differenza tra un pesce vivo e un pesce che non lo è più: il nostro pesce galleggiava immobile a pancia in su. È la vita, rispose lei, è la vita che manca. Non si vede ma si possono constatarne gli effetti.
È così complesso definire cosa sia la Biodinamica tanto quanto è complesso definire cosa sia la vita. Parrebbe di saperlo, siamo vivi del resto, invece a parole ci scopriamo un po’ impacciati. Forse non può essere spiegato perché non ci sono parole conosciute in grado di farlo, dovremmo inventarne di nuove.
Pure la Biodinamica è l’esperienza più semplice e quotidiana che affrontiamo. Anche una zucchina è biodinamica. Perché non esiste nulla di più prorompente e dinamico della biodinamica. Anche i tifoni rientrano nella biodinamica. Anche i fulmini e i venti, con le loro masse d’aria che spostano per il pianeta, ogni singola particella che compone tutto è biodinamica, contiene lo stesso principio travolgente. Il bello è che travolge tutto a dispetto delle nostre credenze e del goffo tentativo di tenerla in argini definiti e spiegarla.
Come è la potenza del fulmine così è dentro di noi, come è la calma del mare così è dentro di noi, come è in una stella così è dentro di noi. Siamo fatti dagli stessi atomi, pochi componenti in realtà, per questo si dice che siamo fatti di stelle. Anche perché dire che siamo fatti di zucchine risulterebbe offensivo.
Cos’è dunque la Biodinamica? È il principio sulle cui teorie si basa tutta la conoscenza fisica attuale. È il principio che dissolve gli ostacoli provocati dal vivere conflitti, come accade al giorno d’oggi, e poggia sulla conoscenza dei principi fisici che governano le funzioni corporee e la loro cooperazione, perché quando tutti i principi sono allineati fra loro si sta bene, acquisendo benessere e chiarezza lucida anche nei pensieri. Perché mente sana in corpo sano significa che i due sono collegati, ma non può essere una strada a senso unico. È circolare e non si sa quando finisce una e inizia l’altra. Si può intervenire ovunque all’interno della circolarità per modificare ovunque all’interno di quello spazio.
Un operatore in Biodinamica è un fisico, che approccia il principio basilare come fanno i fisici, tentando di comprendere. E questo tentativo ogni volta produce risultati sorprendenti perché la Biodinamica vince, comunque. Tuttavia è facile notare un particolare: la Biodinamica è già presente, come è ovvio, ma pare rispondere e aumentare la sua funzionale potenza quando un operatore interviene sul corpo del cliente. Affascinante, e di questo parlerò più avanti.
a cura di Patrizia Massi
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