Il feedback di Paola Tonegato

Un’esperienza di contatto craniosacrale cuore-mano

Focalizzo l’attenzione al mio respiro e al mio torace, il cuore e i polmoni mi fanno sentire il loro movimento attraverso lo scivolamento del tessuto connettivo (pericardio e pleure) che li riveste e li ripara…ora posso fare contatto con il cliente steso accanto a me. Contatto la zona C7-D1 per entrare in risonanza con il suo pericardio, con lo spazio necessario appoggio la mano sotto le sue spalle e porto l’attenzione fuori verso l’orizzonte in una visuale a 360 gradi così da permettere una quiete da cui il cuore del cliente possa iniziare a “raccontare” la sua storia. Quando percepisco un assestamento faccio contatto con la sua mano per dare più spazio allo svolgersi del campo toroidale del cuore, così si crea più possibilità per il racconto di questa energia.

Ecco, questo è il lavoro sulla Compassione, tema dell’ultima conferenza A.CS.I., che ci ha presentato Maderu: portare la  Compassione sentita con il corpo, nel lavoro cranio sacrale attraverso un contatto cuore-mano.

Ho portato a casa questo lavoro e voglio qui condividere le parole con cui un caro cliente ha spiegato la sensazione provata durante il trattamento:

“Da subito, ho sentito benessere, poi una sensazione di luce bianca-azzurra si muoveva sulla parte anteriore del mio corpo e si allargava sempre più. Mi sentivo sostenuto e, vedendo nella mia mente una montagna, ascoltavo questa frase: «Se anche cadessi sarei accolto da questo Amore, dal sostegno di queste due mani”.

C’è molto bisogno di sentire l’Amore del cuore, questo Fuoco trasmutatore che è Coscienza di poter usare la Volontà, per lasciar andare…

Ancora le parole del cliente:

“La sensazione di qualcosa di pesante se ne andava, pensieri, stress, passato, è stata seguita da uno scioglimento fisico avvenuto attraverso un’ondata spinta dal torace in su verso la testa e poi giù. Potevo finalmente abitare tutto me stesso: ora la Volontà era più libera di agire… stavo molto bene lì in alto ma bisognava pur scendere!”

La mia esperienza del contatto cuore-mano è che la Compassione può permettere alla facoltà dell’Anima che è la Volontà di poter essere presente. Permette al grande movimento della vita che è l’Amore di poter scendere, districarsi, scaldare il tessuto connettivo e risolvere.

Come spiegare quello che io sento lavorando con la Compassione? È un benessere, mi sento  molto sostenuta, sento che nulla può andar male perché attraverso il contatto con questa grande forza posso sempre più usare la Volontà, la fiducia per lasciar andare… così il Fuoco di Natura fa il suo lavoro!

Grazie.

Paola Tonegato, operatrice cranio sacrale.