Il benessere è dentro di noi
Articolo tratto da “EvaSalute” n. 5268 del 03.05.2017
Il settore del benessere naturale, della salute recuperata e mantenuta attraverso modalità naturali enon invasive, è in grande crescita.
Alcune di queste, come la Biodinamica Craniosacrale, hanno come finalità quella di stimolare le potenzialità vitali
della persona.
«Pur provenendo dall’osteopatia, la Biodinamica Craniosacrale oggi ha perso tutte le connotazioni manipolative», spiega Roberto Rizzardi, Dottore in Scienze Infermieristiche e responsabile dell’Istituto Craniosacrale La Marea di Silea (Treviso), una delle realtà più conosciute e apprezzate in questo ambito.
«È un approccio bionaturale al corpo, che si applica con contatti leggerissimi e delicatissimi su persone vestite, attraverso i quali l’operatore si sintonizza con un’attività lenta e ritmica che accade dentro al nostro corpo sotto a tutte le altre funzioni.
Questi veri e propri “ritmi “del nostro corpo – che sono di tre tipi, dal più superficiale al più profondo – vengono
chiamati “maree”, un termine tecnico che hanno coniato i nostri predecessori.
Quando l’operatore ha imparato come sintonizzarsi con queste maree, e riesce a restare in contatto con queste, è di fronte alla possibilità di accedere a quanto di più profondo, in termini di risorse di autoconservazione e di autoguarigione, noi possiamo raggiungere nel nostro corpo».
L’Istituto Craniosacrale La Marea si è distinto fin dalla sua fondazione, oltre dieci anni fa, come sede d’eccellenza per
la didattica in ambito bionaturale, e oggi forma un numero sempre crescente di operatori.
«La nostra scuola rispetta gli standard qualitativi dell’A.CS.I. (Associazione Craniosacrale Italiana) ed è stato il primo ente di formazione craniosacrale certificato a livello nazionale», sottolinea Roberto Rizzardi. «E questo è un traguardo importantissimo, per una scuola come la nostra, che propone la sua formazione sia a operatori delle discipline del benessere e bionaturali (naturopatia, shiatsu, pranopratica, linfodrenaggio, kinesiologia, reflessologia, counseling) che a professionisti della salute (medici, infermieri, fisioterapisti, ostetriche, odontoiatri, posturologi, psicologi, psicomotricisti)».
Presso l’Istituto La Marea si formano, infatti, anche operatori sanitari, e su questo fronte Roberto Rizzardi è molto chiaro:
«L’operatore bionaturale si rivolge solo a chi ha la possibilità di lavorare per rafforzare le risorse di autoguarigione del corpo, ma non nel contesto di un quadro clinico preciso: la Biodinamica Craniosacrale non è mai da considerarsi sostitutiva alle cure tradizionali.
Personalmente incontro persone che hanno disagi cronici: i dolori che molti di noi conoscono – di carattere muscolo scheletrico o neuro muscolare –, i disagi ricorrenti come il mal di schiena, il mal di collo, le forme di cefalea croniche, ad esempio, che sono molto spesso di carattere miotensivo, ma anche tutti i disagi legati al comportamento, quindi gli stati d’ansia, i disturbi del sonno, le forme depressive.
Tutte le forme di disagio cronico per i quali spesso la medicina tradizionale, o anche altre forme complementari, non ha trovato soluzioni. Il paziente acuto da me non viene, o viene raramente, e in quel caso ho anche le competenze adeguate per indirizzarlo verso i professionisti più indicati».
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