Partecipiamo insieme al cambiamento

di Luisa Brancolini

Inserto DBN Magazine Settembre 2022

Giunta al suo ventesimo anno di vita, l’Associazione CranioSacrale Italia si pone l’obiettivo di incrementare la promozione e la diffusione della disciplina. Il primo passo è quello di diventare un’associazione di professionisti a tutti gli effetti.

Quest’anno ACSI compie 20 anni.

Da quando è stata fondata nel 2002, il settore delle DBN si è evoluto, in Italia si sono delineate nuove figure professionali e sono cambiate norme e leggi. Le Discipline Bio Naturali sono diventate un settore rilevante per numero di praticanti e di utenti che si rivolgono loro. Nel 2013 è entrata in vigore la legge n. 4 del 14 gennaio “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” che disciplina le professioni non regolamentate in ordini e collegi, con l’obiettivo di tutelare i consumatori, promuovere la conoscenza e garantire la trasparenza del mercato dei servizi professionali.

Desidero cogliere questa occasione per nominare e ringraziare i soci fondatori, che nel 2002 hanno creato la prima associazione con il nome di AiTECS: Paolo Maderu Pincione, Elisabetta Ugolotti, Libero Roberto Lazzari, Francesco Gandolfi e Ambra Franci. Allargo il ringraziamento anche a tutti coloro che hanno contribuito allo sviluppo della nostra associazione, riconoscendo l’impegno e la dedizione dei vari Consigli Direttivi che si sono susseguiti fino ad ora, insieme ai soci e ai vari collaboratori esterni che ci hanno sostenuto negli anni. Un pensiero particolare per Germana Fruttarolo che ha permesso la fusione con AIBIC del 2006, un pezzo importante di storia per la nostra associazione e per la Biodinamica Craniosacrale in Italia.

Altri aspetti di rilievo in questi anni di associazione sono stati sia culturali che istituzionali: l’iscrizione al Registro delle Persone Giuridiche, aver creato linee guida di formazione che valorizzano le competenze e la professionalità dei Soci Qualificati e dei Soci Istruttori, l’essere riusciti ad organizzare quasi ogni anno momenti di aggregazione e di aggiornamento per i soci, come le conferenze e i seminari avanzati con docenti di fama internazionale, inoltre avere un sito sempre aggiornato e una segreteria funzionante.

L’intenzione è di festeggiare questi primi vent’anni impegnandosi ancora di più nella promozione e nella diffusione della cultura Biodinamica Craniosacrale e dei suoi principi. Favorendo il confronto e lo scambio culturale e di esperienze tra i soci, l’aggregazione e l’aggiornamento professionale degli operatori e dei docenti. E speriamo anche qualcosa in più…

A quasi 10 anni dall’approvazione della legge 4 del 2013, ACSI propone una nuova opportunità per valorizzare la professionalità dei propri iscritti sotto il profilo tecnico e deontologico, per tutelarli e trasformarne competenza e passione in uno strumento di lavoro efficace.

Un passaggio fondamentale verso il futuro

Una nuova tappa, una transizione a coronamento di tutto il lavoro che è stato fatto in questi vent’anni di storia del Craniosacrale in Italia dagli associati e dai Consigli Direttivi ACSI.

Diventare un’associazione di professionisti è un cambiamento che moltissime associazioni delle discipline DBN, quasi tutte in verità, hanno già affrontato prima di noi: Yoga, Shiatsu, Kinesiologia, Biodanza, Naturopatia, Watsu, Thai Chi Chuan.

Le associazioni professionali specifiche delle diverse DBN sono forme aggregative nate in seguito alla necessità di accogliere quegli Operatori coscienziosi che hanno terminato un iter formativo di buon livello della disciplina di riferimento e che desiderano offrire una serie di garanzie agli utenti, distinguendosi così dagli improvvisatori.

Un’Associazione di Professionisti in DBN oltre a rappresentare i propri iscritti nei contatti con il mondo politico e istituzionale e ad offrire consulenze legali e amministrative relative alla pratica della disciplina di riferimento, monitora l’aggiornamento professionale permanente di ogni socio, la sua formazione continua, fondamentale per offrire un buon servizio agli utenti. Inoltre esige che tutti gli iscritti sottoscrivano polizze assicurative professionali di Responsabilità Civile e Professionale. In molti casi sono proprio le associazioni stesse a contrattare con le assicurazioni la migliore polizza possibile per la propria categoria.

Le associazioni di rappresentanza dei professionisti che hanno i requisiti possono iscriversi negli appositi elenchi conoscitivi del MISE (Ministero dello Sviluppo Economico), e rilasciare ai propri iscritti l’Attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi di rappresentanza, come prevede l’articolo 7 della Legge 4/2013 “Disposizioni in materia di professioni non organizzate”.

Questo attestato permette agli operatori che lo ricevono di diventare più riconoscibili come professionisti prepararti e aggiornati e di conseguenza anche più competitivi sul mercato.

Per tutti questi motivi invito i soci a partecipare al cambiamento.

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