il mio spazio cellulare

Oggi non sapevo se sarei riuscita ad andare al mio appuntamento fissato per una sessione di craniosacrale biodinamica.
Troppi impegni. Ma ero sicura che una sessione mi avrebbe permesso di vivere tutto al meglio, di mantenermi radicata in mezzo al maremoto che mi gira intorno.

Durante la sessione sono stata in contatto per tutto il tempo con una vibrazione e un suono profondi, come di vapore emesso dalla legna che arde nel fuoco.

I pensieri emergevano  come macchie d’olio, risalivano e si disperdevano in superficie, così senza fatica. Mi rimane una sensazione di espansione di spazio arioso tra cellula e cellula, di un benessere ampio. Una sensazione di tepore e di solletico interno, di un intimo piacere.
Ora, tutti i pensieri che prima affollavano e sgomitavano nella mente si sono smussati e sono sullo sfondo, come parte di un tutto molto più grande.

Nicoletta, novembre 2017

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